Calendario Attività A.A. 2022-23

06-08 Febbraio 2023 Università degli Studi di Parma - presso Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale
Docenti: F.Nonnis Marzano

LEZIONI TEORICHE IN PRESENZA

  • Introduzione al corso ed organizzazione delle attivita' (F.Nonnis Marzano)
  • Biologia della conservazione (M.Fasola)
  • Zoogeografia della fauna ittica dulcicola (F.Nonnis Marzano)
  • Strategie di conservazione di specie ittiche diadrome (P.M.Rontani)
  • Interventi per il controllo dell'ittiofauna alloctona (F.Nonnis Marzano)
  • Aspetti di ecologia di tratti fluviali, ambienti umidi laterali, sorgenti, ecosistemi lentici montani, invasi artificiali, lagune costiere e dell'Alto Adriatico (D.Nizzoli,R.Bolpagni)
  • La conservazione dei mammiferi marini nel Mar Mediterraneo (B.Cozzi)
  • Progetto tartarughe WWF: La conservazione della tartaruga Caretta caretta nel Mar Mediterraneo (L.Russo)
  • I pesci marini biondicatori dei cambiamenti climatici (S.Chiesa)
  • Genetica della conservazione e ittiofauna: presentazione di casi-studio (C.Ferrari)
08-10 Febbraio 2023 Università degli Studi di Parma
Docenti: F.Nonnis Marzano

ATTIVITA’ PRATICHE presso Monte Amiata e Riserva Naturale Diaccia Botrona (Grosseto); partenza da Parma giorno 8 pomeriggio

  • Attività pratica riguardante campionamenti di specie ittiche endemiche del distretto Tosco-Laziale e attività  ittiogeniche presso incubatoi di valle del Monte Amiata (Gr) (S. Piccini, A.Piccinini)
  • Regolamento Europeo e Piano nazionale anguilla. Attività  di campionamento presso Diaccia Botrona (Gr). Escursione naturalistica presso Foce Ombrone nel Parco Regionale dell'Uccellina/Maremma (Gr) (P.M.Rontani, A.Voccia)
  • Il progetto Falco pescatore nelle lagune costiere toscane (G.Sammuri)
13-17 Febbraio 2023 Università degli Studi di Parma Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale e Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente
Docenti: F.Nonnis Marzano, A.Meriggi

LEZIONI TEORICHE IN PRESENZA

  • Le liste rosse IUCN; metodologia ed applicazione a scala regionale. Sampled Red List e Red List Index. (A. Battistoni)
  • Il ruolo di ISPRA nella conservazione della fauna in Italia: monitoraggio, piani d'azione, reintroduzioni, e lotta alle invasioni biologiche (P.Genovesi, L.Carnevali)
  • I Progetti LIFE della Commissione Europea come strumenti di conservazione faunistica e riqualificazione ambientale (F.Piccoli)
  • Biodiversità e funzionalità dei suoli: metodi di indicazione di qualità biologica. Attività frontale e laboratoriale (C.Menta)
  • L’ingegneria ambientale applicate alla deframmentazione fluviale. Visita guidata a passaggi per pesci (R.Zanzucchi)
  • I Centri Recupero Animali Selvatici e la conservazione della fauna. Visita guidata a CRAS Piacenza (F. Ferrari)
  • Misure di conservazione e piani di gestione dei Siti Rete Natura 2000 in Emilia Romagna (R.Azzoni)
  • Metodi di censimento di Uccelli e Mammiferi (A.Meriggi)
  • Dinamica di popolazione e prelievo sostenibile (A.Meriggi)
  • Selezione dell'habitat e modelli di valutazione ambientale (G.Chiatante)
  • Piani faunistici venatori e delle aree protette (Parchi e Riserve naturali) (A.Meriggi)
  • Strategie campionarie per la stima d’abbondanza (L.Fattorini)
  • Da studente di master a tecnico faunistico negli Ambiti Territoriali di Caccia (F.Peloso)
  • Etologia applicata alla conservazione della fauna (F.Dessì-Fulgheri)
  • Invasioni biologiche: Prevenzione e caso studio nei gamberi dulcicoli e in altri invertebrati (E.Tricarico)
  • Gli insetti alieni in Italia: vie d’ingresso e di dispersione (F.A.Inghilesi)
17-21 Aprile 2023 Università degli Studi di Parma e Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano (Corniglio,Pr)
Docenti: F.Nonnis Marzano, M.Fasola

ATTIVITA’ PRATICHE presso Riserva Naturale di Torrile e Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano

  • Conservazione degli uccelli acquatici coloniali in zone protette nel paesaggio antropizzato della pianura padana presso Riserva Naturale di Torrile (M.Fasola)
  • Pratiche ittiogeniche su ciprinidi e salmonidi e relativa normativa sanitaria (F.Nonnis Marzano, A.Voccia, P.Rontani)
  • Monitoraggi di fauna ittica e redazione di checklist (A. Piccinini)
  • Normativa comunitaria UE per la salvaguardia delle specie ittiche e degli ambienti acquatici (M.Zanetti, D. Galante)
  • Il bacino imbrifero del Po quale unità territoriale e socio-economica di riferimento in una fase di cambiamenti globali. (M.Bartoli,D.Nizzoli,R.Azzoni)
  • Campionamenti di zooplancton, applicazione IBE e rilevamento parametri idrobiologici. (A.Laini,I.Bertani)
  • Progetto Aquila Reale nel Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano (M.Mendi)
  • I Carabinieri forestali e l’utilizzo di cani antiveleno (G.Silvestrini)
  • La gestione del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano e l'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità dell'Emilia-Occidentale (G.Vignali,S.Anelli)
  • La gestione del randagismo canino nel Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano (F.Orsoni)
22-26 Maggio 2023 Università degli Studi di Pavia
Docenti: A.Meriggi

ATTIVITA’ PRATICHE presso Riserva Naturale Isola della Cona, Laguna di Marano e Complesso Forestale del Monte Nevoso

  • Escursione e attività pratica presso Riserva Naturale Isola della Cona – Foce Isonzo (Ud) e Complesso Forestale del Monte Nevoso (Slovenia)
  • Zone protette planiziali e collinari, uccelli acquatici e grandi mammiferi
05-09 Giugno 2023 Università degli Studi dell’Insubria (Varese)
Docenti: A.Martinoli, D.Preatoni

LEZIONI TEORICHE IN PRESENZALezioni suddivise nei seguenti moduli:

  • Modulo 1: Monitoraggio, analisi dello status e conservazione delle specie in allegato II della Direttiva “Habitat”. Il caso dei Chirotteri.
  • Modulo 2: Monitoraggio, analisi dello status e gestione di specie alloctone. Il caso della Testuggine dalle orecchie rosse (Trachemys scripta) e degli Sciuridi alloctoni.
  • Modulo 3: La pianificazione delle reintroduzioni di specie rare e minacciate e il monitoraggio dei risultati. Il caso dello stambecco (Capra ibex) e dell'Orso bruno (Ursus arctos) nel Parco Adamello Brenta.
  • Modulo 4: La gestione venatoria in ambiente alpino e problematiche di gestione e conservazione dell’ambiente e della fauna
  • Modulo 5: applicazioni di biostatistica e GIS alla gestione della fauna
  • Ecopatologia della fauna (a cura di Nicola Ferrari dell’Università degli Studi di Milano)

Nel dettaglio gli argomenti trattati a lezione saranno:

  • I chirotteri. Problematiche e caratteristiche del gruppo. Tecniche di monitoraggio e problematiche di conservazione. (Modulo 1)
  • Stambecco. Problematiche e caratteristiche della specie. (Modulo 3)
  • Pianificazione, realizzazione ed esiti della reintroduzione dello stambecco in Lombardia. (Modulo 3)
  • Elementi di ecopatologia della fauna: le influenze sulla gestione. (Modulo 3)
  • Sciuridi alloctoni. Problematiche e caratteristiche della specie; tecniche di monitoraggio e problematiche di gestione. (Modulo 2)
  • Tecniche di posizionamento GPS: teoria e applicazioni pratiche. Orso bruno. Problematiche e caratteristiche delle specie. (Modulo 3)
  • Orso bruno. Problematiche e caratteristiche delle specie. (Modulo 3)
  • La reintroduzione dell'Orso nel Parco Adamello-Brenta. (Modulo 3)
  • Ungulati e Galliformi alpini. Problematiche e caratteristiche delle specie. (Modulo 4)
  • Tecniche di monitoraggio degli ungulati e dei galliformi e problematiche di gestione in ambiente alpino. (Modulo 3)
  • Testuggine palustre dalle orecchie rosse. Problematiche e caratteristiche della specie. Tecniche di monitoraggio e problematiche di gestione. (Modulo 2)
  • Sintesi dei dati su Sistema Informativo Territoriale, analisi dei dati e simulazione di una elaborazione di un piano di gestione per le specie target e di proposte di intervento. Stime densità, IKA transetti, Cartografia delle aree. Proiezione tracciati GPS.
12-16 Giugno 2023 Università degli Studi dell'Insubria (Varese)
Docenti: M. Apollonio, R. Chirichella, E. Bassi

ATTIVITA’ PRATICHE presso Parco Adamello Brenta (Tn)Stage presso un area protetta nelle Alpi. Nel corso dello stage verranno organizzati gruppi di lavoro. Ogni gruppo si occuperà  di una area di studio comprendente sia praterie alpine sia boschi. Ciascun gruppo avrà il compito, nel corso dei 5 giorni di stage, di:

  • Giorno 1: progettazione e pianificazione di schemi di campionamento per le specie ritenute di maggior interesse (specie target).
  • Giorni 2, 3, 4: svolgimento delle attività  di monitoraggio sulle specie target identificate il primo giorno e sintesi parziale dei dati raccolti durante ciascuna giornata.
  • Giorno 5: analisi dei dati ed elaborazione di un "piano di gestione" per le specie target identificate.

11- 24 Settembre 2023 Università degli Studi di Sassari

  • Giorno 1: progettazione e pianificazione di schemi di campionamento per le specie ritenute di maggior interesse (specie target).
  • Giorni 2, 3, 4: svolgimento delle attività  di monitoraggio sulle specie target identificate il primo giorno e sintesi parziale dei dati raccolti durante ciascuna giornata.
  • Giorno 5: analisi dei dati ed elaborazione di un "piano di gestione" per le specie target identificate.

ATTIVITA’ PRATICHE presso Tenuta di San Rossore all’interno del Parco regionale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli (Pi)

  • Giorno 1: progettazione e pianificazione di schemi di campionamento per le specie ritenute di maggior interesse (specie target).
  • Giorni 2, 3, 4: svolgimento delle attività  di monitoraggio sulle specie target identificate il primo giorno e sintesi parziale dei dati raccolti durante ciascuna giornata.
  • Giorno 5: analisi dei dati ed elaborazione di un "piano di gestione" per le specie target identificate.

Modulo 1 - Gestione e conservazione della fauna terrestre

  • Monitoraggio genetico di popolazioni di mammiferi: esperienze di studio e approcci metodologici (M. Scandura)
  • Applicazioni di genetica non-invasiva: teoria ed esperienze pratiche di campionamento (M. Scandura)
  • Ecologia comportamentale degli ungulati selvatici: studi finalizzati alla loro conservazione e gestione (F. Brivio)
  • Raccolta e analisi di dati comportamentali su popolazioni di ungulati selvatici (F. Brivio)
  • Esperienze di conservazione e controllo della fauna nel Parco e nell’Area Marina Protetta (M Del Frate, P. Bongi)
  • Tecniche di monitoraggio e conteggio di grandi mammiferi (M Del Frate, P. Bongi)
  • Rilevamento e riconoscimento della fauna ornitica in natura (L. Puglisi)
  • Conservare comunicando: la professione di Guida Ambientale (G.A.E.) (V.Viviani)

Modulo 2 -Conservazione di invertebrati bentonici e fauna ittica

  • Genetica di conservazione della fauna marina (M. Casu)
  • Tecniche di elaborazione dei dati genetici su casi di studio riguardanti invertebrati marini/pesci (F. Scarpa)

ATTIVITA’ PRATICHE presso il Centro Studi Casa Stabbi, Chitignano (Ar)

  • Genetica di conservazione della fauna marina (M. Casu)
  • Tecniche di elaborazione dei dati genetici su casi di studio riguardanti invertebrati marini/pesci (F. Scarpa)

Modulo 1 - Gestione e conservazione degli ungulati in Italia ed in Europa

  • Gestione e conservazione degli ungulati in Italia, Europa e nel mondo (M. Apollonio)
  • Tecniche di cattura di ungulati (S. Luccarini)
  • Analisi di dati di abbattimento. (R. Chirichella)
  • Competizione tra ungulati: definizioni, metodi di indagine ed esempi (R.Chirichella)
  • Ecopatologia della fauna selvatica con particolare riferimento agli ungulati ed al lupo (L.Costanzi)
  • Esercitazioni: Censimento al bramito
  • Esercitazioni attività di laboratorio, esami uteri e mandibole ungulati ( R.Chirichella)
  • Esercitazioni: Cattura di caprioli con reti a caduta Cattura di cinghiali con chiusini (S.Luccarini)

Modulo 2 - Conservazione ed ecologia del lupo

  • Biologia e Tecniche di monitoraggio del lupo (E.Bassi,M.Apollonio)
  • L'evoluzione della presenza del lupo in Italia ed in Toscana (M.Apollonio,E.Bassi)
  • Accertamento e prevenzione dei danni ai domestici (D.Berzi)
  • Esercitazioni: Percorso fatte e video trapping

Modulo 3 - Le professioni per la conservazione ambientale

  • Il ruolo del tecnico faunistico in una Regione (L.Mattioli)
  • Il ruolo del tecnico faunistico libero professionista (F.Morimando)

Modulo 4 - Le tecniche nello studio dei mammiferi

  • Preparazione censimenti e catture con GIS: esercitazione pratica (M. Zanni, R. Brogi)
  • Telemetria GPS-GSM casi di studio il cinghiale e lupo (R. Brogi, M Zanni, S.Luccarini)
  • Uso delle fototrappole per determinare la densità dei grandi mammiferi (T. Guerrasio)
  • Escursione nell'Oasi con rilevazione di segni di presenza degli ungulati
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